Il “ritocchino” | Colorificio Gerosa Merate

ritoccare vernice pareti
  • 30 Agosto 2021
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Quante volte ti è capitato di sporcare o danneggiare il muro? a noi parecchie, lo ammettiamo.

Purtroppo è molto facile che ciò accada: è sufficiente spostare un mobile e toccare il muro con un angolo vivo per lasciare il segno. Oppure, quando la pittura murale utilizzata per la parete non è lavabile, un piccolo schizzo di caffè può voler dire “macchia indelebile”.

In questi casi, il ritocchino potrebbe fare al caso nostro. Tuttavia, ci sono alcune regole e accortezze da rispettare per ottenere il miglior risultato possibile: vediamole insieme!

Regola numero uno: il ritocchino è valido solo per piccole aree

Forse la regola più importante: non si possono ritoccare aree troppo estese, soprattutto se di un colore diverso dal bianco.

Come suggerisce il nome, il ritocco deve essere qualcosa di piccolo e discreto e non una sorta di restauro completo.

Spostando un mobile hai lasciato un segno sulla parete? uno dei tuoi figli ha scarabocchiato una piccola zona del muro con i pennarelli? puoi passare alla regola successiva!

Invece, se la parete è molto danneggiata o i segni di pennarello hanno la grandezza della Guernica di Picasso, beh, mano ai rulli: c’è da ripitturare tutto quanto.

Regola numero due: il colore è fondamentale

La parete interessata è di colore bianco? perfetto, non dovresti avere ulteriori problemi.

Il colore è diverso dal bianco? in questo caso, occorre fare altre valutazioni.

Se hai conservato un po’ della pittura originale puoi essere felice: probabilmente riuscirai a ritoccare con successo la zona interessata. Prosegui comunque nella lettura dell’articolo: c’è un ultimo punto a cui prestare attenzione.

Se non hai a tua disposizione la pittura originale, il discorso si complica. Noi di Colorificio Gerosa Merate siamo in grado di riprodurre qualsiasi colore: se disponi del relativo codice, perfetto. In caso contrario, dovrai prelevare un piccolo campione di vernice e portarlo da noi. Analizzeremo e riprodurremo la pittura nella quantità a te necessaria Ricordati di comunicarci la grandezza dell’area in metri quadri: è sufficiente misurare base e altezza.

Per quanto il nostro lavoro possa essere preciso, una piccola differenza c’è sempre ed è dovuta a tempo, differenza dei prodotti e…fortuna! Perciò, è consigliabile stendere una mano di pittura su tutta l’area che entra nel campo visivo, così da evitare effetti come questo in foto.

Un ritocco di grigio andato male. La foto non proviene da un Cliente del nostro Colorificio.

Regola numero tre: lo stato della pittura

Regola valida sia per le pareti bianche che per quelle colorate: è fondamentale valutare correttamente lo stato generale della parete interessata.

Ad esempio: se il muro è stato tinteggiato molti anni prima, pur disponendo della pittura originale sarà assai probabile notare la differenza. Lo stesso discorso è valido per il colore bianco.

Le pareti “respirano” e nel tempo si sporcano, rilasciano e/o attraggono umidità, magari ricevono raggi solari e via dicendo. Nel tempo il colore si degrada ed è proprio per questo che periodicamente si procede a imbiancare.

Perciò, il ritocco può essere di buon effetto solo su pareti tinteggiate in tempi recenti e poco/non deteriorate.

Consigli e accortezze per un ritocco perfetto

  • Come per ogni lavoro di tinteggiatura, proteggi superfici, mobili e oggetti con giornali e teli.
  • Stucca con attenzione, lascia asciugare e passa della carta abrasiva a grana fine per rifinire.
  • Evita di utilizzare prodotti aperti da molto tempo o mal conservati.

Questo articolo è una rivisitazione generale di un altro da noi pubblicato.